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14 Giugno 2000
Obiettivo 1 in Italia: il via libera della Commissione
Il 14 aprile la Commissione ha adottato una decisione di principio che approva il
Quadro comunitario di sostegno (QCS) per le regioni del Mezzogiorno per il periodo
2000-2006. A tale strategia di sviluppo sono destinati 23 959 milioni di euro a
titolo dei quattro Fondi strutturali. La regione Molise non e piu ammessa a
beneficiare dell'Obiettivo 1, ma fruisce di aiuti comunitari decrescenti.
Le regioni del Mezzogiorno sono tuttora caratterizzate da una crescita modesta e
da un tasso elevato di disoccupazione.
Per rispondere alle esigenze delle regioni ammissibili sono previste sei
linee d'intervento principali:
- valorizzazione delle risorse naturali e ambientali;
- valorizzazione delle risorse storiche e culturali;
- qualificazione delle risorse umane;
- promozione delle imprese e della crescita;
- miglioramento della qualita delle citta;
- rafforzamento della rete dei trasporti, della societa dell' informazione
e della sicurezza pubblica.
Il Quadro comunitario di sostegno verra attuato mediante quattordici programmi
operativi che devono ancora essere oggetto di decisioni specifiche della
Commissione: sette programmi regionali che assorbiranno il 70% dei finanziamenti
(Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) e sette
programmi orizzontali (sviluppo locale, trasporti, ricerca, istruzione, pesca,
sicurezza pubblica, assistenza tecnica).
Una sintesi del QCS e disponibile in lingua italiana, francese, inglese e
tedesca sul sito Inforegio,
o su richiesta per fax al numero: +32 2 296 60 03.
Divulgazione delle iniziative pubbliche regionali per la promozione dell'innovazione
Per agevolare la diffusione dell'innovazione in tutta Europa, la Commissione
europea sta costituendo una banca dati contenente l' elenco e la descrizione delle
iniziative pubbliche regionali per la promozione dell'innovazione nel tessuto
produttivo delle regioni dell'Unione europea.
Tale banca dati, denominata RINNO, e destinata alla raccolta e alla diffusione
permanente di informazioni sullo sviluppo, la promozione e la gestione di strategie
o azioni innovative. I dati raccolti, che riguardano fondamentalmente le autorita
regionali e le agenzie per l' innovazione, dovrebbero inoltre consentire di
comprendere meglio le esigenze delle PMI e di proporre agli enti territoriali una
serie di strumenti per accompagnare o dare risonanza ai progetti innovativi.
Per alimentare la banca dati o semplicemente disporre di piu ampie informazioni,
consultare il sito Internet RINNO.
Per mettersi in contatto con l'equipe RINNO:
e-mail rinno@sqw.co.uk
Tel: +44 1954 231 931 o
Fax: +44 1954 231 767
Interreg III e Urban II: orientamenti definitivi
L'11 maggio il Commissario Michel Barnier ha presentato ai rappresentanti
delle regioni a Bruxelles il testo definitivo degli orientamenti Interreg
III e Urban II adottati il 28 aprile. Tali testi sono il frutto della
consultazione sul progetto di orientamenti presentato dalla Commissione
nell'ottobre scorso, sul quale hanno potuto esprimersi gli Stati membri, il
Parlamento europeo, il Comitato delle regioni e il Comitato economico e
sociale.
Per quanto riguarda Interreg, gli orientamenti definiscono le zone in cui
potranno essere finanziati progetti a titolo delle sezioni A (cooperazione
transfrontaliera) e B (cooperazione transnazionale); la sezione C
(cooperazione interregionale) interessa invece tutte le regioni
dell'Unione.
Per quanto riguarda Urban, spetta agli Stati membri selezionare le zone
urbane, che di norma dovrebbero contare almeno 20.000 abitanti.
Le proposte di programmi nell'ambito delle due iniziative devono
essere presentate alla Commissione entro sei mesi dalla
pubblicazione degli orientamenti nella Gazzetta ufficiale
http://europa.eu.int/eur-lex/
I testi possono inoltre essere consultati sul sito Inforegio:
http://inforegio.cec.eu.int/interreg3,
http://inforegio.cec.eu.int/urban2
od essere richiesti per fax al numero: +32 2 296 60 03.
Regioni ultraperiferiche: bilancio e orientamenti
La Commissione europea ha di recente trasmesso al Consiglio e al Parlamento
una relazione sugli insegnamenti che si possono trarre dalle iniziative
avviate dal 1989 dall'Unione europea a favore delle regioni
ultraperiferiche, proponendo una nuova strategia per lo sviluppo
sostenibile di tali regioni. Fondata su una nuova ripartizione dei Fondi
strutturali per il periodo di programmazione 2000-2006, questa strategia
tiene conto delle disposizioni del trattato di Amsterdam che riconosce la
specificita delle regioni ultraperiferiche e prevede la possibilita di
deroga alle norme generali (sistema fiscale, aiuti di Stato, agricoltura,
pesca...) al fine di favorire l' integrazione di tali regioni nello spazio
europeo.
Nel periodo 1989-1999, i Fondi strutturali sono intervenuti a favore delle
sette regioni ultraperiferiche - i quattro dipartimenti francesi
d'oltremare, le isole Canarie (E), le Azzorre e Madera (P) - per comples
sivi 7,2 miliardi di euro. Le azioni intraprese nei settori
dell'agricoltura, della pesca, delle PMI e dell'artigianato hanno
consentito di far aumentare il PIL delle summenzionate regioni mediamente
dell'8,5%. Nonostante i passi in avanti compiuti, il tasso di
disoccupazione e sempre il doppio della media dell'Unione. Inoltre, non e
stato sfruttato tutto il potenziale offerto dalla cooperazione regionale.
Per il futuro la Commissione continuera a perseguire gli obiettivi di
sviluppo economico e di creazione di posti di lavoro e propone una
strategia globale di sviluppo sostenibile fondata al contempo sul sostegno
alle attivita tradizionali ( agricoltura e pesca) e sulla diversificazione
economica, traendo il massimo vantaggio dal coordinamento tra Fondi
strutturali ed altri strumenti, quali aiuti di Stato, meccanismi di
prestito, fiscalita ecc. Si rammenta che tutte le regioni ultraperiferiche
sono ammesse a beneficiare dell'Obiettivo 1 nel periodo 2000-2006 e saranno
inoltre interessate da tre programmi specifici dell'iniziativa comunitaria
Interreg IIIB.
La relazione e disponibile nelle undici lingue ufficiali sul server Europa
al seguente indirizzo:
http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgb/rup/en/index.htm
Pubblicazioni su Internet
L'indagine urbanistica sulla qualita della vita nei centri urbani:
analisi di 58 citta
Sulla scia del quadro comunitario d'azione per "uno sviluppo urbano
sostenibile" e al fine di fornire maggiori informazioni sulle citta
europee, la relazione raffronta le condizioni di vita in 58 grandi centri
urbani dell'Unione.
Grazie ad una serie di indicatori, l'indagine urbanistica esamina in
particolare gli aspetti socioeconomici, la partecipazione alla vita della
citta, la formazione e l' istruzione, la cultura, il tempo libero e la
qualita dell' ambiente. Le conclusioni sono rivolte ai responsabili locali,
agli esperti e a chiunque cerchi informazioni sulle zone urbane di grandi
dimensioni. Serviranno inoltre per elaborare politiche urbane europee.
La carta delle citta esaminate puo essere consultata sul sito Inforegio:
http://inforegio.cec.eu.int/urban/audit/src/links.html
Il testo dei tre volumi dell'indagine urbanistica e l'insieme dei risultati
possono essere scaricati all'indirizzo seguente:
http://inforegio.cec.eu.int/urban/audit/
L'insegnamento di Terra
La relazione finale sull'azione innovatrice "Terra" e stata recentemente
messa in rete sul sito Inforegio con il titolo " Terra, laboratorio
sperimentale di assetto territoriale". Il documento ripercorre l'attuazione
dell'iniziativa avviata nel 1997 dalla Commissione per aiutare le autorita
locali a sperimentare nuove forme di cooperazione in materia di assetto
territoriale.
Il testo puo essere scaricato nella maggior parte delle lingue ufficiali
all'indirizzo seguente:
http://inforegio.cec.eu.int/terra
La pubblicazione illustrata, disponibile esclusivamente in francese e
inglese, puo essere richiesta per fax (+32 2 296 60 03) o per posta
elettronica (regio-info@cec.eu.int).
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